Storia fotografica dell'Osservatorio Astronomico di Brera
La fondazione e il periodo gesuitico (1760-1773)

L'Osservatorio Astronomico fu istituito negli anni 1763-65 all'interno del Collegio di Brera, l'istituto di istruzione superiore gestito dai Gesuiti dalla fine del Cinquecento. I fondatori furono padre Louis Lagrange, astronomo proveniente da Marsiglia, e padre Ruggiero Boscovich, scienziato eclettico che, grazie alle proprie competenze di architettura, progettò anche la nuova torretta per le osservazioni che fu costruita sui tetti del palazzo, di fronte all'attuale Orto Botanico. I Gesuiti condussero l'osservatorio fino al 1773, anno in cui la Compagnia di Gesù fu soppressa; l'Osservatorio passò sotto il diretto controllo del governo austriaco di Milano, ed è rimasto un istituto statale fino ai nostri giorni.

Il Collegio gesuitico di Brera agli inizi del Settecento

Il Collegio gesuitico di Brera agli inizi del Settecento, prima della fondazione dell'osservatorio astronomico.

Immagine tratta da: Serviliano Latuada, Descrizione di Milano, volume 5, 1737.

La prima scoperta astronomica fatta a Brera (1760)

Notizia riportata sulla gazzetta milanese Ragguaglj di varj Paesi del 5 marzo 1760 della scoperta di una nuova cometa fatta da due Padri gesuiti, professori del Collegio di Brera.

Le prime osservazioni meteorologiche dell'Osservatorio di Brera

Prima pagina delle tavole di osservazioni meteorologiche effettuate all'Osservatorio di Brera, tratta dalle Effemeridi di Milano per il 1779. Come risulta dal documento, le osservazioni meteorologiche furono iniziate in modo sistematico dal padre Louis Lagrange nel gennaio 1773, l'anno prima che venisse costruita la torretta di Boscovich.

Modello in legno della specola di Boscovich

Modello ligneo originale della specola di Boscovich costruita nel 1764-65, visto da sud-sud-est (sopra) e da nord-nord-est (sotto).

Immagine tratta dal volume I cieli di Brera, p. 45.

Modello in legno della specola di Boscovich

Modello ligneo originale della specola di Boscovich, nella teca in cui è attualmente esposto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Pianta della specola di Boscovich

Pianta della specola di Boscovich. Disegno senza data, ma che probabilmente faceva parte del progetto originale.

Disegno delle torrette coniche della specola di Boscovich

Disegno tecnico delle torrette coniche della specola di Boscovich, in alzato (sopra) e pianta (sotto), pubblicato sulle Effemeridi di Milano per il 1780. La scala a chiocciola visibile nell'angolo superiore destro della pianta è ancora esistente oggi.

Struttura delle torrette coniche della specola di Boscovich

Struttura portante e meccanismo di rotazione delle torrette coniche della specola di Boscovich, pubblicato sulle Effemeridi di Milano per il 1780.

La Specola di Brera nel 1776

Veduta della Specola di Brera dal lato sud (Orto Botanico) riportata nell'antiporta delle Effemeridi di Milano per il 1776; in quell'anno erano state appena costruite due nuove cupole coniche in cima al lato sud della facciata, in aggiunta alle due sul lato nord costruite da Boscovich, e quindi la forma esterna della torretta non era più ottagonale (come mostrato nel modello ligneo) ma era diventata quadrata.

La Specola di Brera nel 1777

Veduta della Specola di Brera dal lato sud (Orto Botanico) riportata nell'antiporta delle Effemeridi di Milano per il 1777.

La Specola di Brera dal lato sud-ovest nel 1872

La Specola di Brera dal lato sud-ovest, nel 1872: sul lato destro è visibile la torretta di Boscovich; sul lato sinistro la torre dell'ex-campanile della chiesa di Santa Maria di Brera (torre degli Umiliati); dietro di essa, all'estrema sinistra, si vede la cupola che ospitava il telescopio riflettore di Amici, che nel 1875 fu demolita per costruire al suo posto la cupola del riflettore Merz da 8 pollici.

Immagine tratta da: G. Schiaparelli e G. Celoria, Posizioni medie per 1870,0 di 1119 stelle fino alla grandezza 7m,5, comprese fra -2° e +6° di declinazione, determinate con osservazioni fatte al circolo meridiano di Starke negli anni 1860-1872 (1901).

La Specola di Brera dal lato sud-est attorno al 1880

La Specola di Brera dal lato sud-est: sul lato sinistro è visibile la torretta di Boscovich. La fotografia non ha indicazione di data ma è stata scattata tra il 1875 (anno della costruzione della cupola Schiaparelli, visibile sul lato destro) e il 1882 (anno in cui la torretta di Boscovich fu demolita per costruire la nuova cupola per il rifrattore Merz-Repsold).

Scala a chiocciola della cupola a fiore

Scala a chiocciola che sale alla cupola a fiore dal locale sottostante (attualmente adibito ad archivio amministrativo). Verosimilmente si tratta della scala che faceva parte della specola di Boscovich, e che fu mantenuta quando questa fu demolita per far spazio alla cupola del rifrattore Merz-Repsold.

Monumento commemorativo di Boscovich a Brera

Monumento commemorativo di Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) situato nei corridoi dell'Accademia di Brera.

Monumento commemorativo di Boscovich a Brera

Particolare del monumento commemorativo di Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) situato nei corridoi dell'Accademia di Brera.

Monumento commemorativo di Boscovich a Brera

Particolare del monumento commemorativo di Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) situato nei corridoi dell'Accademia di Brera.

Monumento commemorativo di Boscovich al Planetario

Monumento commemorativo di Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) davanti al Civico Planetario Ulrico Hoepli, nei giardini di Porta Venezia a Milano.

Busto di Boscovich al Museo Astronomico di Brera

Busto di Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) esposto nella galleria degli strumenti del Museo Astronomico di Brera.

Quadrante murale di Canivet (1768)

Il quadrante murale del costruttore francese Canivet (del 1768), uno dei primi strumenti di precisione installati all'Osservatorio dopo la sua fondazione. Lo strumento è attalmente esposto sul fondo della sala POE della sede di Merate.