Ricognizione del patrimonio storico moderno dell'Osservatorio Astronomico di Brera
Scheda no. 362

Numero di inventario:
362
Denominazione:
Scatola contenente sei obiettivi
Dimensioni:
A: 13.41(d) ☓ 3.25(p)
B: 12.12(d) ☓ 3.51(p)
C: 9.97(d) ☓ 3.37(p)
D: 11.28(d) ☓ 3.30(p)
E: 11.03(d) ☓ 5.76(p)
F: 7.48(d) ☓ 3.54(p)
Collocazione originaria:
Merate, edificio principale, primo piano, studio di Marco Scardia e Pietro Broglia (581)
Collocazione attuale:
Brera, stanza ex-UniMI (18) (posizione B1)
Fotografie:

Scatola contenente gli obiettivi

(A) Obiettivo (f=180 cm, D=11.7 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato

(B) Obiettivo (f=162.4 cm, D=10.5 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato Vista di lato Vista di lato Particolare Particolare

(C) Obiettivo (f=161 cm, D=8.1 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato Vista di lato

(D) Obiettivo (f=112.6 cm, D=9.5 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato

(E) Obiettivo (f=127.9 cm, D=9.6 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato

(F) Obiettivo (f=282 cm, D=5.9 cm)

Obiettivo incartato (annotazioni di Pietro Broglia) Vista dall'alto (parte anteriore) Vista dall'alto (parte posteriore) Vista di lato Vista di lato

Descrizione:
Scatola contenente sei obiettivi di fattura diversa (e verosimilmente di epoca diversa). Le misure precise dei pezzi (tutte in centimetri) sono riportate nella seguente tabella:

Pezzo Dmax Dmin Dfil Deff Spess FL
A 13.41 12.88 13.10 11.68 3.25 180
B 12.12 11.33 11.68 10.52 3.51 162.4
C 9.97 9.35 9.65 8.13 3.37 179.4
D 11.28 10.59 11.02 9.52 3.30 112.6
E 11.03 10.43 9.59 5.76 127.9
F 7.48 6.94 5.89 3.54 282

dove:

Dmax: diametro esterno massimo del barilotto dell'obiettivo (solitamente quello della ghiera frontale);

Dmin: diametro esterno massimo del barilotto dell'obiettivo (solitamente quello della parte posteriore che si inserisce nel tubo del telescopio);

Dfil: diametro esterno del filetto (quando presente);

Deff: diametro effettivo della lente (cioè diametro interno della ghiera che fissa la lente al barilotto);

Spess: spessore del barilotto;

FL: lunghezza focale (ricavata dalle annotazioni di Pietro Broglia riportate sulla carta che avvolge l'obiettivo).

Nella scatola degli obiettivi erano anche conservati alcuni fogli di appunti di mano di Pietro Broglia con un elenco di riferimenti bibliografici a pubblicazioni e materiale d'archivio che contengono citazioni delle misure e delle caratteristiche di strumenti ottici (vedi bibliografia).

Obiettivo (B). La lunghezza focale e il diametro suggeriscono che si tratti dell'obiettivo del circolo meridiano di Starke, collocato nel 1834 a Brera sulla torre che era stata il campanile della chiesa di Santa Maria in Brera, e distrutto in un bombardamento aereo durante la Seconda Guerra Mondiale; tuttavia all'inizio della guerra gli obiettivi di diversi strumenti erano stati trasportati a Merate, proprio in previsione di possibili danni per i bombardamenti. Nell'introduzione al catalogo stellare prodotto con il circolo di Starke negli anni 1860-72, Schiaparelli e Celoria riportano le misure approssimate della lente (l'obbiettivo è di 4 pollici, misura di Parigi, la distanza focale di 5 piedi) e aggiungono: Una esatta idea della sua costruzione si può avere consultando la descrizione e il disegno pubblicato da Santini del Circolo Meridiano della Specola di Padova, il quale è quasi perfettamente eguale al nostro. Nella pubblicazione citata, Santini riporta (pag. 13): Il cannocchiale acromatico ad obbiettivo duplicato [...] ha 48.5 linee (misura di Parigi) di apertura; la sua distanza focale è di pollici parigini 60.5. Il pollice parigino (pouce) equivale a 2.707 cm e la linea (ligne) ne è la dodicesima parte, cioè equivale a 2.256 mm. Quindi le misure indicate dal Santini equivalgono a 10.94 cm di apertura e 163.35 cm di focale, in buon accordo con i valori determinati per l'obiettivo (B).

Stato di conservazione:
Abbastanza buono/Buono.
Bibliografia: