Ricognizione del patrimonio storico moderno dell'Osservatorio Astronomico di Brera
Scheda no. 172

Numero di inventario:
172
Denominazione:
Fotometro monocanale Thorn EMI GENCOM
Dimensioni:
41(w) ☓ 15.5(p) ☓ 16(h)
Epoca:
1986
Costruttore:
Thorn EMI GENCOM Inc. (England)
Collocazione attuale:
Merate, edificio principale, primo piano, studio di Ennio Poretti (591)
Fotografie:

Foto 1 Foto 2 Veduta dell'amplificatore/discriminatore e del convertitore ECL-TTL, fissati sopra il fotomoltiplicatore Parte posteriore del fotomoltiplicatore con i connettori di alimentazione ad alta tensione (HV) e di uscita del segnale verso il discriminatore (SIGNAL) Parte posteriore del fotomoltiplicatore con il cavo di segnalo scollegato per rendere visibile l'etichetta

Descrizione:
Fotometro monocanale utilizzato soprattutto da Ennio Poretti. Era montato al telescopio Marcon fino a circa l'anno 2000 o 2001; probabilmente l'ultimo lavoro pubblicato utilizzando osservazioni fatte con questo fotometro fu un articolo presentato a un convegno a Budapest nel 1999 (forse questo?). In quegli anni Poretti ha iniziato a occuparsi della preparazione della missione Corot, per cui erano necessarie misure fotometriche di campi stellari prossimi all'equatore celeste (zona difficilmente osservabile da Merate perché immersa nella luminosità prodotta dalla città di Milano); inoltre la precisione richiesta era superiore a quella ottenibile con lo strumento. Perciò Poretti aveva iniziato a osservare da San Pedro Mártir in Messico e questo fotometro era stato smontato. La colonna ottica del fotometro era invece rimasta applicata al telescopio Marcon, che comunque è stato smontato poco dopo per lasciare il posto a un telescopio Meade da 30 cm (gestito in collaborazione con la Keio University).

Il fotometro consiste di un fotomoltiplicatore (che veniva collegato alla colonna ottica), di un amplificatore/discriminatore (C604AF) e di un convertitore ECL-TTL (C605F), la cui uscita era collegata al contatore di fotoni. Dello strumento facevano parte anche l'alimentatore ad alta tensione (scheda 174), l'alimentatore del sistema di raffreddamento (scheda 173) e il computer di acquisizione (scheda 175), e probabilmente anche gli strumenti descritti alla scheda 427 e alla scheda 431.

Stato di conservazione:
Buono; probabilmente funzionante.
Bibliografia:
Note:
Anno di costruzione/acquisizione? Modello? Cercare colonna ottica e farne la scheda. Dov'è il contatore di fotoni? Esiste un manuale del sistema?