In una sperduta galassia dell’universo, chiamata
Nebulosalandia, abitata esclusivamente da famiglie di nebulose planetarie, ve ne era una, la famiglia
Planetaria, che aveva appena dato alla luce due figli, di nome
Dilà e Diquà. Questi due fratelli, come fanno capire i nomi, erano sempre inclini ad avere idee diverse e in disaccordo, fin da quando erano piccoli. Infatti litigavano perché a uno non andava bene l’idea dell’altro, come il giorno in cui dovevano andare a giocare con i bambini di altre famiglie, quando avevano litigato addirittura per scegliere con chi giocare, perché, essendo tenuti uniti dalla madre, non potevano distaccarsi per andare da chi volevano. La madre, bellissima stella, teneva molto al fatto che Dilà e Diquà andassero d’accordo e che non litigassero mai, cercando di tenerli uniti; ma i suoi sforzi furono vani.
Passati miliardi e miliardi di anni luce, i due fratelli crebbero, ma si odiavano ancor di più, al punto che non potevano nemmeno guardarsi in faccia per l’odio.
Venne il giorno in cui i due fratelli scelsero i loro destini, che, naturalmente, erano uno diverso dall’altro. Dilà decise che avrebbe seguito la via dell’amore. Egli, infatti, si innamorò perdutamente della bellissima figlia di un’altra nebulosa planetaria, situata in direzione Nord-Est. Di conseguenza, Dilà si inclinò verso quella direzione e potè così ammirare bene la sua amata. Il destino di Diquà, invece, era di esplorare la
galassia misteriosa, che lo incuriosiva tantissimo, situata in direzione Sud-Ovest, direzione parallela a quella del fratello. Così, la madre, vedendo che Dilà e Diquà non criticavano più le decisioni dell’altro, con tanta soddisfazione, decise di lasciarli andare via e far seguire loro il proprio destino.