Perché ogni tanto le stelle cadenti attraversano il cielo?
NOI GUARDIAMO TUTTO ATTRAVERSO LA SCIENZA... MA NON SEMPRE QUESTA MATERIA CI DICE LA VERITÀ. VI CHIEDERETE COME FACCIO A SAPERLO... LO VOLETE PROPRIO SAPERE?
VA BENE NON INSISTETE: PRENDIAMO IN ESAME LE stelle cadenti.
TUTTI PENSANO SIANO "PEZZI" DI CORPI CELESTI CHE VIAGGIANO NELLO SPAZIO MA...

Molti anni fa decisi di fare un viaggio per lo spazio nel tentativo di scoprire nuovi corpi celesti, nuove forme di vita ecc...

Il giorno 12 febbraio 2046 partii dalla base spaziale di Cape Canaveral per la mia missione intitolata ROSA MAIALE con il mio shuttle personale; ecco che mi rivedo partire: che meraviglia una “vacanza” istruttiva tutta da sola!!
Ero gia fuori dall’atmosfera terrestre quand’ecco che sentii dei rumori sospetti... Mi sembrò un cigolio ma vidi arrivare il mio vicino di casa:

Che ci fai tu qui, brutto marmocchio della malora??

Eh sì! Il mio vicino di casa era un bambino di nome Spooki. Che tristezza!!
La mia missione ROSA MAIALE era rovinata…
Io mi arrabbiai molto con Spooki, ma alla fine sfruttai questa sgradevole compagnia: lo feci mio schiavetto personale!!

Ormai erano varie settimane che viaggiavo, ma non avevo ancora trovato qualcosa di nuovo, finché, un brutto giorno, mi svegliai e vidi che quel marmocchio maleodorante giocava con il timone del mio shuttle personale; scoprii che ormai eravamo fuori rotta!!

“Che cosa combini??!??!! Ma lo sai che non potremo più tornare sulla Terra per colpa tua?!?!?!??!”
“Ma, ma, ma io non volevo fare niente di male… Volevo solo imparare a guidare un’astronave e... sono un bambino, tu non puoi sgridarmi; e poi tu non sei la mia mamma: non puoi toccarmi! Altrimenti chiamo il telefono azzurro!!”

Quel marmocchio si era messo a... PIANGERE!!

Non sapevo come fare per calmarlo: allora gli offrii una caramella e così la calma tornò nel mio shuttle personale.
Dopo un po’ di tempo vidi un buco nero e mi spaventai mooooltisssimoooo!!!!!
Potevo morire senza aver scoperto qualcosa. Che tristezza!!!!
Il mio shuttle stava per essere inghiottito da quel mangione, quando una gigantesca astronave rubò il pranzetto al buco nero (cioè noi!). Almeno eravamo salvi!
Ad un certo punto io e il marmocchio pidocchioso decidemmo di uscire dal mio shuttle personale per andare a vedere chi ci avesse salvato: erano dei giganti blu e rossi pieni di punti verdi; il loro corpo era ricoperto da occhi. Mi misero paura all’inizio e pure al marmocchio fecero paura; infatti, lui mi sussurrò:

“Pensa adesso ci sbranano vivi o… pensa, magari ci sezionano, o magari mangiano solo me perché sono più bello, senza offese… Mammaaaaaaa! Ho pauraaaaaaa!!!”
“Non sono tua madre e sono più bella di te: questo è poco ma sicuro!!”

Quei giganti ci accolsero con molto garbo e ci offrirono una strana bevanda color coca-cola. Bevendo mi sentii strana e mi accorsi, poco dopo, di essere diventata anche io una gigantessa blu e rossa. Anche il mio vicino si era trasformato: solo che lui era molto più piccolo di me; ma la sua voce fastidiosa era la stessa!!! Avevamo inoltre cominciato a parlare in una nuova lingua.
Che meraviglia! Avevo scoperto qualcosa di nuovo tutto grazie all’errore di quel brutto marmocchio pidocchioso!!

I nostri nuovi amici ci portarono nelle loro città che erano completamente diverse dalle nostre: gli edifici erano al contrario e, in verità, non si potevano considerare edifici: erano più che altro gigantesche conchiglie verde pisello, tutte uguali. Le strade erano di un materiale molto molle color verde pisello; i loro negozi erano grandi campi da cui si prelevavano alghe color verde pisello. Tutto in quelle città era color verde pisello: una cosa ossessionante!!!

Ad un certo punto i nostri amici ci portarono in uno strano campo dove erano disposte delle bocce.
Non erano bocce normali, ma assomigliavano a delle stelle cadenti (e io ne so di stelle cadenti! Sono un’astronoma!!!).
Subito fui attirata da questo “sport”…
Mi misurai in una gara contro Spooki, il marmocchio pidocchioso.
Lo scopo del gioco era mandare le bocce fuori dall’atmosfera di quel pianeta verde pisello.

Ci provai e ci riprovai; ma neanche una volta riuscii a farcela… Anche Spooki fallì.
I Verdepiselliani ci spiegarono il trucco: bisognava semplicemente esprimere un desiderio mentre si tirava la palla che avrebbe colpito le bocce, così le bocce sarebbero “partite” e il desiderio si sarebbe avverato.
Ci provai, ma prima mangiai una caramella verde pisello come rito propiziatorio; solo che la carta mi cadde dalla tasca e si appiccicò su una boccia che si portò dietro la mia carta di caramella!!
Spooki si mise a ridere, ma non poteva capire quale tristezza era per un collezionista perdere una carta di caramella introvabile sulla Terra !!!

Spooki ed io non ce la facevamo più a stare in quel mondo verde pisello! Allora decidemmo di tornare sulla Terra e vivere… felici e contenti.
Le insidie nel viaggio di ritorno non furono poche; ma il giorno 10 agosto 2048 fummo di ritorno nel Sistema Solare.
Dovevo ammettere che Spooki cominciava ad essere simpatico; …ma non troppo, sia chiaro!
Non mi ricordavo che quel dì fosse proprio San Lorenzo, il giorno in cui il cielo è attraversato dalle stelle cadenti!
Ad un certo punto vidi una stella cadente che aveva attaccato un bigliettone con scritto a caratteri cubitali: VERDE PISELLO È LA CARAMELLA DEL GIGANTE PIÙ BELLO!
In quella frase riconobbi qualcosa di familiare… Era la mia carta di caramella propiziatoria!!
Dopo un lungo ragionamento capii che le stelle cadenti sono semplicemente bocce dei giganti Verdepiselliani: che bella scoperta!!
Almeno il mio desiderio si era avverato: avevo ritrovato la mia carta di caramella!!!!!!

Dopo quest’avventura tornai a casa e feci amicizia con molti bambini e Spooki divenne il mio assistente nel mio laboratorio di astronomia chiamato Pesciolino d’oro.
La storia la raccontai a molta gente e, strano ma vero, tutti mi credettero ed io diventai molto famosa.

ADESSO AVETE CAPITO: NON TUTTO CIÒ CHE PUÒ ESSERE DIMOSTRATO È VERO!

Giulia Marinoni

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