La storia del Sole

Quando ci fu il Big Bang si crearono pianeti e stelle. Tutti avevano una particolarità diversa: MARTE (il pianeta rosso), SATURNO (il pianeta con gli anelli), GIOVE (il pianeta grande) e tanti altri.
Anche le stelle erano belle perché avevano la particolarità di brillare, potevano farsi vedere ed essere vanitose, oppure nascondersi tra le nuvole.
Una sola stella non si faceva mai vedere. Tutti andavano lì a osservarla, a chiederle qualche cosa… ma lei, la stella, non rispondeva, sembrava dormire un sonno profondo.
I pianeti, che per lavoro studiavano l’astronomia, non riuscivano a spiegarsi questo mistero. Ormai il giornale più diffuso nell’universo (“ASTRUM”) continuava a dare la solita notizia.
Un giorno la signora LUNA, invidiosa che tutte le pagine del giornale parlassero di questa stella, decise di farsi pubblicità: organizzò una festa alla quale invitò tutti. Durante la festa chiese un attimo di attenzione e iniziò a prendere in giro quello che noi oggi chiamiamo SOLE, evidenziando la sua bruttezza dovuta al suo colore grigiastro.
Quando questa stella lo venne a sapere, si arrabbiò moltissimo e si infuocò per la rabbia: così si scoprì che fino a quel momento aveva cercato la solitudine perché si vergognava di avere un colore grigiastro.
Da lì in poi questa stella e la LUNA non fecero altro che litigare, fino a che non trovarono un accordo per non incontrarsi: stare uno da una parte e l’altra dall’altra parte della TERRA.
La parola SOLE deriva da “sola”, così come era sola tanto tempo fa quella stella.

Roberta Torrente Man

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