Un tempo esistevano solo due dei:
uno si chiamava Infinito e l’altro Buio.
Questi, un giorno, si stufarono
di stare soli in quell’immensità e così modellarono
un’argilla magica; crearono
stelle e pianeti, da cui nacquero altri dei che portavano il nome dei
pianeti
stessi ed erano in grado di modellare a loro volta qualcos’altro.
Uno di questi pianeti si chiamava
Terra e la divinità che la proteggeva decise di modellare dei
minuscoli esseri
che si sarebbero occupati del loro pianeta nel modo che avessero
ritenuto
giusto.
Infinito e Buio avevano creato,
tra gli altri, anche un pianeta di nome Sole. Però il Sole non
era riuscito
molto bene: era tutto squadrato, spettrale… Insomma: il Sole era il
“brutto
anatroccolo” dei pianeti... Ma, tempo dopo, quale stupore provarono
tutti
quando si accorsero che il Sole non soltanto era diventato radioso e
brillante,
ma addirittura – cosa che stupì tutti – era un “pianeta acceso”!
Mentre gli
altri pianeti riflettevano la luce, dal Sole la luce NASCEVA!
Fu così che, tempo dopo, quando
la Terra modellò un piccolo pianeta poco lontano da lei, il Sole
e la Luna
(questo era il nome del nuovo pianetino), da bravi soci, si misero al
lavoro in
sintonia per garantire luce e riposo a tutti gli abitanti della Terra.